Áú»¢¶Ä²©

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Table of Contents

5 Novit¨¤ di Áú»¢¶Ä²© 6.0.0

Cluster ad alta affidabilit¨¤ per il server Áú»¢¶Ä²©

La nuova versione viene fornita con una soluzione nativa di alta affidabilit¨¤ per Server Áú»¢¶Ä²©.

La soluzione consiste in pi¨´ istanze o nodi zabbix_server, dove solo un nodo pu¨° essere attivo (funzionante) alla volta, mentre altri nodi sono in standby, pronti a subentrare nel caso in cui il nodo corrente venga arrestato o fallisce.

Vedi anche: Cluster ad alta disponibilit¨¤.

Servizi

Sono stati apportati diversi aggiornamenti al monitoraggio dei servizi. il monitoraggio dei servizi offre una visione di alto livello dell'infrastruttura monitorata in Áú»¢¶Ä²©.

Ora c'¨¨ un nuovo menu Servizi in Áú»¢¶Ä²©, con quattro sezioni di menu:

  • Servizi - per la panoramica del servizio e la configurazione del servizio (spostato da Monitoraggio -> Servizi)
  • Azioni di servizio - per le azioni di servizio (nuovo tipo di azione)
  • SLA - per la configurazione degli SLA
  • Rapporto SLA - per i report SLA (disponibile anche come widget della dashboard)

Altri importanti miglioramenti alla funzionalit¨¤ dei servizi sono descritti di seguito.

Mappatura basata su tag dei servizi ai problemi

La disponibilit¨¤ di servizi nelle versioni precedenti di Áú»¢¶Ä²© dipendeva dai trigger e dai loro stati. In la nuova versione che viene sostituita da una mappatura basata su tag ai problemi per il rispettivo servizio.

La configurazione e la visualizzazione dei servizi ¨¨ ora unita in Monitoraggio ¡ú Servizi e non pi¨´ una sezione separata per la configurazione del servizio esiste in Configurazione ¡ú Servizi.

Nella configurazione del servizio, le dipendenze hard e soft non esistono pi¨´. Invece, un servizio pu¨° avere pi¨´ servizi padre.

Services menu

There is now a new Services menu in Áú»¢¶Ä²©, with four menu sections:

  • Services - for service overview and service configuration (moved from Monitoring -> Services)
  • Service actions - for service actions (new action type)
  • SLA - for configuring SLAs
  • SLA report - for SLA reports (also available as dashboard widget)

Calcolo dello stato e regole di propagazione

Sono disponibili nuove regole di calcolo dello stato e regole aggiuntive flessibili per il calcolo dello stato di un servizio padre in base agli stati e al peso dei figli diretti. Ora ¨¨ anche possibile impostare regole flessibili per la propagazione dello stato del servizio ai servizi per i genitori.

Autorizzazioni ai servizi

Sono state implementate autorizzazioni flessibili per i servizi a livello del ruolo utente. L'accesso in lettura-scrittura o in sola lettura pu¨° essere concesso a tutti, a nessuno oa servizi selezionati (in base al nome o ai tag).

Analisi delle cause principali

Una nuova colonna Root cause elenca i problemi sottostanti che influenzano direttamente o indirettamente lo stato del servizio.

Se fai clic sul nome del problema, puoi vedere maggiori dettagli al riguardo in Monitoraggio ¡ú Problemi.

Avviso sulla modifica dello stato del servizio

? ora possibile ricevere avvisi automatici sui cambiamenti dello stato del servizio, simili agli avvisi sui cambiamenti dello stato del trigger.

? stata aggiunta una nuova funzionalit¨¤ azione di servizio, simile ad altre azioni in Áú»¢¶Ä²©. Le azioni del servizio possono includere passaggi per i problemi, ripristino e operazioni di aggiornamento relative ai servizi. ¨¨ possibile configurare due tipi di azioni: l'invio di un messaggio ai destinatari specificati e l'esecuzione di un comando remoto sul server Áú»¢¶Ä²©. Analogamente alle azioni di attivazione, le azioni di servizio supportano gli scenari con escalation del problema.

I nuovi modelli di messaggio Servizio, Ripristino servizio e Aggiornamento servizio sono stati aggiunti a media types e dovrebbe essere definito per consentire il corretto invio di notifiche per azioni di servizio.

Clonazione del servizio

I servizi ora possono essere clonati. Il pulsante Clona ¨¨ stato aggiunto al file modulo di configurazione di un servizio. Quando un servizio viene clonato, i suoi collegamenti principali vengono conservati, mentre i collegamenti secondari no.

Nuovi widget

Diversi widget dashboard sono stati aggiunti nella nuova versione.

Host Principali

Un widget Host principali ¨¨ stato aggiunto ai widget della dashboard. Questo widget ¨¨ progettato per sostituire il widget Panoramica dei dati che ora ¨¨ deprecato.

Il widget Host Principali consente di creare tabelle personalizzate per la panoramica dei dati, utile per report di tipo Top N e bar-progress report utili per la pianificazione della capacit¨¤.

Per ulteriori informazioni, vedere Widget Top host.

Valore dell'elemento

Un widget Valore elemento ¨¨ stato aggiunto ai widget della dashboard.

Questo tipo di widget ¨¨ utile per visualizzare in modo ben visibile i valori di singoli elementi. Diversi stili visivi di visualizzazione sono disponibili:

Per ulteriori informazioni, vedere Widget del valore dell'elemento.

Geomappa

? stato introdotto un nuovo widget geomap per le dashboard che fornisce un modo per visualizzare gli host su mappe geografiche. Per maggiori informazioni consulta la Geomappa widget dashboard e mappe geografiche.

Funzioni

Funzioni per istogrammi Prometheus

? stato possibile raccogliere metriche Prometheus in Áú»¢¶Ä²© per un fino ad ora, ma alcune delle metriche sono difficili da lavorare. Nello specifico, le metriche di tipo istogramma possono essere presentato in Áú»¢¶Ä²© come pi¨´ elementi con gli stessi nomi di chiave, ma parametri diversi. Tuttavia, anche se tali elementi sono logicamente correlati e rappresentano gli stessi dati, ¨¨ stato difficile analizzare i dati raccolti senza funzioni specializzate. Per coprire questa lacuna di funzionalit¨¤ nella nuova versione, rate() e histogram_quantile() sono state aggiunte funzioni che producono lo stesso risultato delle loro controparti PromQL.

Altre nuove aggiunte per completare questa funzionalit¨¤ sono il bucket_rate_foreach() e le funzioni bucket_percentile(). Per ulteriori informazioni, vedere:

Cambiamento monotono

? ora possibile verificare l'aumento o la diminuzione monotona dei valori degli elementi utilizzando il nuovo monoinc() o monodec() funzioni cronologia.

Cambia conteggio

? stata aggiunta una nuova funzione cronologia changecount() che consente di contare i numero di variazioni tra valori adiacenti. La funzione supporta solo tre diverse modalit¨¤ per il conteggio di tutte le modifiche diminuisce o solo aumenta. Ad esempio, pu¨° essere utilizzato per tenere traccia dei cambiamenti nel numero di utenti o nel numero del tempo di attivit¨¤ del sistema che diminuisce .

Conteggio entit¨¤

Sono state aggiunte nuove funzioni per semplificare il conteggio di host, elementi o valori, restituiti da funzioni foreach.

Funzioni aggregate:

  • count - numero totale di valori in un array restituito da un foreach funzione (restituisce un numero intero);
  • item_count - numero totale di elementi attualmente abilitati corrispondenti criteri di filtro (restituisce un numero intero).

Funzione Foreach:

  • exists_foreach - numero di elementi attualmente abilitati che corrispondono criteri di filtro (restituisce un array).
Monitoraggio di riferimento

Il set di opzioni disponibili per il monitoraggio di base ¨¨ stato ampliato con le due nuove funzioni baselinedev e linea di basewma.

  • baselinedev - confronta l'ultimo periodo di dati con gli stessi periodi di dati nelle stagioni precedenti e restituisce il numero di deviazioni;
  • baselinewma - calcola la linea di base calcolando la media dei dati dello stesso intervallo di tempo in pi¨´ periodi di tempo uguali ("stagioni") utilizzando l'algoritmo della media mobile ponderata.

Nel contesto di queste funzioni, il termine "stagione" si riferisce a un intervallo di tempo configurabile, che potrebbe essere di ore, giorni, settimane, mesi o anni. La durata di una stagione e il numero di stagioni da analizzare ¨¨ impostato nei parametri della funzione.

Vedi funzioni cronologia per maggiori informazioni.

Rilevamento di anomalie

Áú»¢¶Ä²© 5.2 ha introdotto nuove funzioni di tendenza utili per il monitoraggio della linea di base. Tuttavia, richiedono ancora la definizione di relative soglie (ad es. verificare che il traffico web a settembre 2021 sia meno di 2 volte superiore rispetto a settembre 2020). L¨¤ sono casi d'uso in cui tali soglie sono difficili da definire. Ad esempio, il traffico Web di un Web nuovo ma molto popolare site pu¨° crescere organicamente molte volte in un anno, ma il tasso di crescita ¨¨ sconosciuto. Tuttavia, un improvviso picco di traffico dovuto a DDOS l'attacco deve generare un avviso indipendentemente dalla crescita organica del traffico.

Gli algoritmi di rilevamento delle anomalie fanno esattamente questo: trovano dati che non sembrano normali (valori anomali) in un contesto di altri i valori.

? stata aggiunta la nuova funzione cronologia trendstl() che utilizza il metodo 'decomposition' per calcolare il tasso di anomalia. Divide una singola sequenza di serie temporali in altre tre sequenze:

  • sequenza di tendenza che contiene solo grandi cambiamenti nei dati originali (ad es. il traffico del sito Web mostra una crescita)
  • sequenza stagionale che contiene solo cambiamenti stagionali (ad es. meno traffico sul sito web in estate, pi¨´ in autunno)
  • sequenza di resto che contiene solo valori residui che non possono essere interpretati come parti di tendenza o stagione

Il rilevamento delle anomalie funziona con la sequenza del resto e controlla se sono presenti valori troppo distanti dalla maggior parte di valori residui. "Lontano" significa che il valore assoluto della sequenza rimanente ¨¨ N volte maggiore dello standard o deviazione media.

Funzioni di stringa

String function concat ora consente di concatenare pi¨´ di due parametri. Esso pu¨° essere utilizzato per combinare stringhe e valori in combinazioni diverse o aggiungere due o pi¨´ valori l'uno all'altro. Numerico sono supportati anche i tipi di dati.

Elementi

Selezione automatizzata del tipo

Il modulo di configurazione dell'elemento ora suggerisce automaticamente il tipo di informazioni corrispondente, se la chiave dell'elemento selezionata restituisce i dati solo del tipo specifico (ad esempio, l'elemento log[] richiede Tipo di informazioni: Log). Il parametro Tipo di informazioni si trova ora sotto il parametro Chiave nella scheda Articolo principale ed ¨¨ duplicato su la scheda Preelaborazione se ¨¨ specificata almeno una fase di preelaborazione. Se Áú»¢¶Ä²© rileva una possibile mancata corrispondenza del file selezionato il tipo di informazione e la chiave, verr¨¤ visualizzata un'icona di avviso accanto al campo Tipo di informazione.

Articoli nuovi e aggiornati

Diversi nuovi elementi sono stati aggiunti all'agente/agente 2 di Áú»¢¶Ä²©:

  • agent.hostmetadata - restituisce i metadati dell'host
  • kernel.openfiles - restituisce il numero di descrittori di file aperti
  • net.tcp.socket.count[] - restituisce il numero di socket TCP che parametri di corrispondenza
  • net.udp.socket.count[] - restituisce il numero di socket UDP che parametri di corrispondenza
  • vfs.dir.get[] - restituisce l'elenco dei file di directory come JSON
  • vfs.file.get[] - restituisce informazioni su un file come JSON
  • vfs.file.owner[] - restituisce la propriet¨¤ di un file
  • vfs.file.permissions[] - restituisce una stringa di 4 cifre contenente numero ottale con permessi Unix

Inoltre:

  • vfs.file.cksum[] ora supporta un secondo parametro mode (crc32, md5, sha256)
  • vfs.file.size[] ora supporta un secondo parametro mode (byte o linee)
  • vfs.fs.discovery e vfs.fs.get ora restituiscono un {#FSLABEL} macro su Windows (con i nomi dei volumi)

Per maggiori dettagli vedi elementi dell'agente.

Tipo di dati dell'elemento calcolato

Gli elementi calcolati ora supportano non solo i tipi di informazioni numeriche, ma anche di testo, registro e carattere.

Elaborazione in blocco per le metriche Prometheus

L'elaborazione in blocco degli articoli dipendenti ¨¨ stata introdotta nella pre-elaborazione coda per migliorare le prestazioni di recupero delle metriche Prometheus.

Vedi Prometheus checks per maggiori dettagli.

Metodi JavaScript

I metodi HTTP PATCH, HEAD, OPTIONS, TRACE, CONNECT sono stati aggiunti al motore JavaScript. Inoltre, il motore ora consente invio di richieste di metodi HTTP personalizzati con il nuovo metodo JS HttpRequest.customRequest.

Vedere anche: Oggetti JavaScript aggiuntivi.

Monitoraggio web

La capacit¨¤ di gestire contenuti compressi ¨¨ stata aggiunta a Áú»¢¶Ä²© web monitoraggio. Sono supportati tutti i formati di codifica supportati da libcurl.

Preprocessing

Domande di Prometeo

Áú»¢¶Ä²© Prometheus pre-elaborazione query language ora ne supporta due ulteriori operatori di corrispondenza delle etichette:

  • != -- seleziona le etichette che non sono uguali alla stringa fornita;
  • !~ -- seleziona le etichette che non corrispondono a espressioni regolari con quelle fornite corda.
Elaborazione dei risultati per il modello Prometheus

Un passaggio del modello Prometheus nella pre-elaborazione pu¨° produrre un risultato multiplo le linee sono abbinate. Per gestire questa situazione, una nuova elaborazione dei risultati parametro ¨¨ stata aggiunta la fase di preprocessing del pattern Prometheus che permette di aggregare i dati di potenzialmente multipli corrispondenza delle linee introducendo funzioni come sum, min, max, avg e count.

Macro

Nuove macro

Le nuove macro sono ora supportate per il debug delle espressioni dei trigger e le azioni interne.

Le macro di debug delle espressioni semplificano il processo di debug delle espressioni dei trigger:

  • {TRIGGER.EXPRESSION.EXPLAIN}, {TRIGGER.EXPRESSION.RECOVERY.EXPLAIN} - risoluzione parziale trigger valutato o espressione di recupero, dove solamente le funzioni basate sull'elemento sono applicate;
  • {FUNCTION.VALUE<1-9>}, {FUNCTION.RECOVERY.VALUE<1-9>} - risolvere i risultati dell'ennesima funzione basata sugli elementi al momento dell'evento.

Le macro per le azioni interne contengono il motivo per cui un elemento, una regola LLD o un trigger non sono pi¨´ supportati:

  • {ITEM.STATE.ERROR} - per le notifiche interne basate sugli articoli;
  • {LLDRULE.STATE.ERROR} - per notifiche interne basate su regole LLD;
  • {TRIGGER.STATE.ERROR} - per notifiche interne basate su trigger.

Per maggiori dettagli, vedi Macro supportate.

Macro semplici sostituite da espressioni di macro

? stata introdotta una nuova sintassi delle espressioni per i trigger e gli elementi calcolati Áú»¢¶Ä²© 5.4. Tuttavia, la vecchia sintassi rimaneva ancora in uso nelle macro semplici. Nella nuova versione, ¨¨ stata trasferita la funzionalit¨¤ delle macro semplici alle espressioni di macro e viene utilizzata la nuova sintassi delle espressioni. Vedi il confronto di seguito per i dettagli della modifica:

In Áú»¢¶Ä²© 6.0 Prima di Áú»¢¶Ä²© 6.0
{?avg(/host/key,1h)}

Esempio di una macro di espressione nella nuova versione.
{host:key.avg(1h)}

Esempio di
una semplice macro nelle versioni precedenti.

Le macro semplici esistenti verranno convertite in macro di espressione durante l'aggiornamento. L'ambito delle espressioni di macro copre lo stesso che ¨¨ stato offerto da semplici macro. Pertanto, le macro di espressione possono essere utilizzate in:

  • notifiche di problemi e comandi
  • notifiche e comandi di aggiornamento dei problemi
  • etichette degli elementi della mappa
  • etichette dei collegamenti alla mappa
  • etichette di forma della mappa
  • nomi di grafici
Le macro posizionali non sono pi¨´ supportate

Il supporto per le macro posizionali nel nome dell'elemento ($1, $2...$9), deprecato da Áú»¢¶Ä²© 4.0, ¨¨ stato completamente rimosso.

Le macro utente nel nome dell'elemento non sono pi¨´ supportate

Il supporto per le macro utente nei nomi degli elementi (inclusi i nomi delle regole di individuazione), deprecato da Áú»¢¶Ä²© 4.0, ¨¨ stato completamente RIMOSSO.

Database

Per creare un'esperienza utente ottimale e garantire le migliori prestazioni di Áú»¢¶Ä²© in vari ambienti di produzione, il supporto di alcune versioni precedenti del database ¨¨ stato abbandonato. Questo vale principalmente per le versioni del database che sono prossimi al punto di fine vita utile e versioni con problemi non risolti che potrebbero interferire con le normali prestazioni.

A partire da Áú»¢¶Ä²© 6.0, le seguenti versioni di database sono ufficialmente supportato:

  • MySQL/Percona 8.0.X
  • MariaDB 10.5.X - 10.6.X
  • PostgreSQL 13.X - 14.X
  • Oracolo 19c - 21c
  • Scala temporaleDB 2.0.1-2.3
  • SQLite 3.3.5-3.34.X

Per impostazione predefinita, il server e il proxy Áú»¢¶Ä²© non si avviano se viene rilevata una versione del database non supportata. Ora ¨¨ possibile, sebbene non consigliato, per disattivare il controllo della versione del database modificando il parametro di configurazione AllowUnsupportedDBVersions per il server o il proxy.

Chiavi primarie

Le chiavi primarie vengono ora utilizzate per tutte le tabelle, incluse le tabelle cronologiche, nelle nuove installazioni.

Non ¨¨ previsto l'aggiornamento automatico alle chiavi primarie per le installazioni esistenti. Sono disponibili le istruzioni per un aggiornamento manuale delle tabelle cronologiche alle chiavi primarie nelle installazioni preesistenti MySQL/MariaDB, PostgreSQL, TimescaleDB v1 e v2, e Oracle.

Supporto utf8mb4 per MySQL

La codifica utf8mb4 con regole di confronto utf8mb4_bin ¨¨ ora supportata per le installazioni di Áú»¢¶Ä²© con il database MySQL/MariaDB.

In precedenza era supportata solo la codifica utf8, che con MySQL sta per codifica utf8mb3 e quindi supporta solo un sottoinsieme di caratteri UTF-8 corretti. Nella nuova versione ¨¨ stato aggiunto il supporto utf8mb4 con il supporto per Set di caratteri UTF-8. Le vecchie installazioni che utilizzano utf8mb3 vengono mantenute intatte e possono continuare a utilizzare tale codifica.

Vedi anche le istruzioni sull'esecuzione della conversione utf8mb4 dopo l'aggiornamento alla versione 6.0.

Processes

Ricaricamento parametro utente senza riavvio dell'agente

I parametri utente ora possono essere ricaricati dal file di configurazione senza riavviare l'agente. Per fare ci¨°, esegui il nuovo userparameter_reload opzione di controllo del runtime, ad es. g.:

zabbix_agentd -R userparameter_reload

o

zabbix_agent2 -R userparameter_reload

UserParameter ¨¨ l'unica opzione di configurazione dell'agente che sar¨¤ ricaricato con questo comando.

Supporto PCRE2

? stato aggiunto il supporto per PCRE2 e i pacchetti di installazione di Áú»¢¶Ä²© per RHEL 7 e successivi, SLES (tutte le versioni), Debian 9 e versioni successive, Ubuntu 16.04 e versioni successive sono state aggiornate per utilizzare PCRE2. PCRE ¨¨ ancora supportato, ma Áú»¢¶Ä²© pu¨° essere compilato solo con una delle librerie PCRE o PCRE2, entrambe non possono essere utilizzate su lo stesso tempo.

Timeout Áú»¢¶Ä²© get e Áú»¢¶Ä²© sender

Le utilit¨¤ Áú»¢¶Ä²© get e Áú»¢¶Ä²© sender ora supportano un -t <seconds> o --timeout <secondi> parametro di timeout. L'intervallo valido ¨¨:

  • 1-30 secondi per ottenere Áú»¢¶Ä²© (predefinito: 30 secondi)
  • 1-300 secondi per mittente Áú»¢¶Ä²© (predefinito: 60 secondi)

Funzionalit¨¤ estesa del gateway SNMP

Il gateway SNMP pu¨° ora fornire informazioni sui trigger in uno stato problematico e rivelare informazioni sull'host nei dettagli del trigger.

Inoltre, ¨¨ ora possibile limitare la frequenza delle trap SNMP inviate dal gateway SNMP.

L'elenco degli OID supportati ¨¨ stato esteso con un nuovo OID .10 per un elenco delimitato da virgole di nomi host di trigger.

Nuovi parametri sono stati aggiunti al file di configurazione del gateway SNMP: - ProblemBaseOID - OID della tabella di attivazione del problema; - ProblemMinSeverity - gravit¨¤ minima, i trigger con gravit¨¤ inferiore non saranno inclusi; - ProblemHideAck - se specificato, verranno inclusi solo i trigger con problemi non riconosciuti; - ProblemTagFilter - se specificato, verranno inclusi solo i trigger con il nome del tag specificato; - TrapTimer - se impostato, Áú»¢¶Ä²© non invier¨¤ pi¨´ di una trappola della massima gravit¨¤ nell'intervallo di tempo specificato.

Per i dettagli, vedere .

Elaborazione separata per i controlli ODBC

L'elaborazione dei controlli ODBC ¨¨ stata spostata dai normali processi di poller a processi server/proxy separati Poller ODBC. Questa modifica consente di limitare il numero di connessioni al database create dai processi poller. In precedenza, ODBC i controlli sono stati eseguiti da poller regolari, che funzionano anche con elementi agente Áú»¢¶Ä²©, controlli SSH, ecc.

Un nuovo parametro di configurazione StartODBCPollers ¨¨ stato aggiunto a Áú»¢¶Ä²© server e proxy file di configurazione.

? possibile utilizzare l'elemento interno zabbix[process,<type>] per monitorare il caricamento dei poller ODBC.

Trasferimento del comando di runtime

I comandi di runtime del server Áú»¢¶Ä²© e del proxy ora vengono inviati tramite socket anzich¨¦ segnali Unix. Questo cambiamento ha permesso di migliorare l'esperienza utente lavorando con le opzioni di controllo di runtime: - I risultati dell'esecuzione del comando vengono ora stampati sulla console. - ? possibile inviare parametri di input pi¨´ lunghi, come il nome del nodo HA anzich¨¦ il numero del nodo.

Controlli di runtime su sistemi operativi basati su BSD

In precedenza, le opzioni di controllo del runtime del server Áú»¢¶Ä²© e del proxy Áú»¢¶Ä²© non erano supportate sui sistemi basati su BSD. Cambiare il metodo di trasferimento del comando di runtime ha permesso di ritirare questa limitazione. Ora la maggior parte dei comandi ¨¨ supportata su FreeBSD, NetBSD, OpenBSD e altri sistemi operativi della famiglia **BSD. Per l'elenco esatto, vedere Runtime control* per Áú»¢¶Ä²© server o proxy.

Plugin dell'agente Áú»¢¶Ä²© 2

File di configurazione separati

Ogni plug-in dell'agente Áú»¢¶Ä²© 2 ora ha un [file di configurazione] separato (/manual/appendice/config/zabbix_agent2_plugins). per impostazione predefinita, questi file si trovano nella directory ./zabbix_agent2.d/plugins.d/. Il percorso ¨¨ specificato in Include parametro del file di configurazione dell'agent 2 e pu¨° essere relativo al zabbix_agent2.conf o zabbix_agent2.win.conf posizione del file.

Caricatore di plug-in esterno

In precedenza, i plug-in potevano essere compilati solo nell'agente Áú»¢¶Ä²© 2, che richiedeva la ricompilazione dell'agente ogni volta che era necessario per modificare il set di plugin disponibili. Ora, con l'aggiunta del caricatore di plug-in esterno, i plug-in non devono essere integrato direttamente nell'agente 2 e pu¨° essere aggiunto come componenti aggiuntivi esterni separati (plugin caricabili), rendendo cos¨¬ il file processo di creazione di plug-in aggiuntivi per raccogliere pi¨´ facilmente nuove metriche di monitoraggio.

L'introduzione di plugin caricabili ha causato le seguenti modifiche ai parametri di configurazione: - Il parametro Plugins.<PluginName>.Path ¨¨ stato spostato in Plugins.<PluginName>.System.Path. - Il parametro Plugins.<PluginName>.Capacity, sebbene ancora supportato, ¨¨ stato deprecato, si prega di utilizzare Plugins.<PluginName>.System.Capacity invece.

Templates

Sono disponibili nuovi template ufficiali per il monitoraggio:

Kubernetes
  • Nodi Kubernetes tramite HTTP
  • Stato del cluster Kubernetes tramite HTTP
  • Server API Kubernetes tramite HTTP
  • Gestore del controller Kubernetes tramite HTTP
  • Programmatore Kubernetes tramite HTTP
  • Kubernetes kubelet tramite HTTP

Per abilitare il monitoraggio di Kubernetes, devi utilizzare il nuovo strumento , che installa il proxy Áú»¢¶Ä²© e gli agenti Áú»¢¶Ä²© nel cluster Kubernetes.

Per ulteriori informazioni sulla configurazione dei modelli, consulta Operazioni sui modelli HTTP.

Microtik
  • MikroTik <modello dispositivo> SNMP - 53 nuovi modelli specifici del modello per il monitoraggio di vari modelli di MikroTik router e switch Ethernet, vedere ;
  • Mikrotik SNMP - un modello generico per il monitoraggio dei dispositivi MikroTik.

Puoi ottenere questi template:

  • In Configurazione ¡ú Template nelle nuove installazioni;
  • Quando si esegue l'aggiornamento da versioni precedenti, possono essere gli ultimi template scaricati da e importato manualmente in Áú»¢¶Ä²© nella Configurazione ¡ú sezione Template. Se ¨¨ gi¨¤ presente un modello con lo stesso nome esiste, selezionare l'opzione Elimina file mancanti prima di importare in ottenere un'importazione pulita. In questo modo gli elementi che sono stati esclusi dal template aggiornato verr¨¤ rimosso (si noti che la cronologia del file gli elementi eliminati andranno persi).

Notifications

Integrazioni webhook

? disponibile una nuova integrazione che consente di utilizzare il webhook tipo di supporto per la creazione da Áú»¢¶Ä²© notifiche.

Notifica di escalation annullate

Durante la configurazione di operazioni di azione, ora ¨¨ possibile annullare le notifiche sulle escalation annullate deselezionando la casella di controllo dell'opzione corrispondente.

Frontend

Requisiti per la password

Ora ¨¨ possibile fornire requisiti di complessit¨¤ della password personalizzati per Áú»¢¶Ä²© internamente metodo di autenticazione. Per impedire agli utenti di Áú»¢¶Ä²© di impostare password deboli, ¨¨ possibile applicare le seguenti restrizioni:

  • Impostare la lunghezza minima della password.
  • Richiedi una password che contenga una combinazione di lettere maiuscole e lettere minuscole, cifre e/o caratteri speciali.
  • Proibire l'uso delle password pi¨´ comuni e facilmente indovinabili.

Audit log

Record

Il registro di controllo ora contiene record su tutte le modifiche alla configurazione per tutti gli oggetti Áú»¢¶Ä²©, incluse le modifiche che si sono verificate in seguito all'esecuzione di una regola LLD, un'azione di rilevamento della rete, un'azione di registrazione automatica o un esecuzione di uno script . In precedenza, le modifiche alla configurazione avviate dal server Áú»¢¶Ä²©, ad esempio, come risultato dell'esecuzione di un file regola di discovery, non sono stati registrati. Ora tali modifiche agli oggetti verranno archiviate come record di controllo attribuiti all'utente Sistema.

Filtro di registrazione

? stata aggiunta una funzionalit¨¤ per filtrare i record in base all'operazione di frontend che ha causato queste voci. Se pi¨´ log i record sono stati creati come risultato di un'unica operazione, ad esempio il collegamento/scollegamento di un modello, tali record avr¨¤ lo stesso Recordset ID.

Impostazioni di controllo

Nuova sezione Registro di controllo ¨¨ stato aggiunto al menu ´¡³¾³¾¾±²Ô¾±²õ³Ù°ù²¹³ú¾±´Ç²Ô±ð¡ú³Ò±ð²Ô±ð°ù²¹±ô±ð consentendo di abilitare o disabilitare il registro di controllo. Anche le impostazioni di pulizia per l'audit, che in precedenza si trovavano nella sezione Governante, sono state spostate nella nuova Sezione Registro di controllo.

Collegamento ai template pi¨´ visibile

Per rendere pi¨´ visibile il collegamento al template, ora ¨¨ posizionato nella prima scheda dell'host, del prototipo dell'host e del template template di configurazione e template di aggiornamento di massa host/template.

Di conseguenza, una scheda separata per il collegamento dei modelli ¨¨ stata rimossa da tutti i rispettivi template.

In uno sviluppo correlato, nella configurazione del prototipo host i campi per la selezione del prototipo gruppo host/gruppo host hanno anche spostato da una scheda separata alla prima scheda.

Filtro secondario nei dati pi¨´ recenti

Nella sezione Dati pi¨´ recenti ¨¨ stato aggiunto un sottofiltro. Il sottofiltro ¨¨ utile per un rapido accesso con un clic a gruppi di elementi correlati.

Il sottofiltro mostra i link selezionabili consentendo di filtrare gli elementi in base a un'entit¨¤ comune: l'host, il nome del tag o valore dell'etichetta. Non appena si fa clic sull'entit¨¤, gli elementi lo sono subito filtrato.

Per maggiori dettagli, consulta la sezione dati pi¨´ recenti.

Miglioramenti dell'usabilit¨¤ ai grafici personalizzati

La pagina dei grafici in Monitoraggio ¡ú Host ¡ú Grafici ha visto diversi miglioramenti dell'usabilit¨¤:

  • Non c'¨¨ pi¨´ un limite di 20 grafici nella pagina
  • ? stato aggiunto un sottofiltro che consente di selezionare rapidamente gruppi di grafici correlati in base a un tag comune oa un valore di tag
  • Grafici semplici per l'host possono essere visualizzati insieme a grafici personalizzati

Per maggiori dettagli, consulta la pagina graph.

Creazione di host da Monitoring

Ora ¨¨ anche possibile creare nuovi host da Monitoraggio ¡ú Host.

Il pulsante Crea host ¨¨ disponibile per gli utenti Admin e Super Admin.

Modifica dell'host come popup

Il modulo per la creazione e la modifica dell'host ¨¨ ora aperto in un modal (popup) finestra, in Configurazione ¡ú Host, Monitoraggio ¡ú Host e in qualsiasi pagina, dove ¨¨ presente un menu host o altro collegamento diretto all'host configurazione.

I collegamenti diretti alla pagina di modifica dell'host funzionano ancora e stanno aprendo l'host modifica pagina a pagina intera.

Migliore navigazione tra la configurazione degli articoli e i dati pi¨´ recenti

? stato introdotto un nuovo menu contestuale per gli elementi Dati pi¨´ recenti che consente di accedere all'elemento configurazione e grafici disponibili:

Al contrario, ¨¨ stato introdotto un nuovo menu contestuale nel lista di elementi nel menu di configurazione che consente di accedere i dati pi¨´ recenti per l'articolo e altre opzioni utili:

Questo menu sostituisce l'opzione della procedura guidata nelle versioni precedenti. Un menu simile ha ¨¨ stato introdotto anche per template items e prototipi di oggetti.

Monitoraggio ¡ú Ultimi dati aggiornati

Sono stati apportati diversi miglioramenti alla sezione Ultimi dati:

  • Ora viene visualizzato il tempo trascorso dall'ultimo controllo (ad esempio, 1m 20s) anzich¨¦ il tempo di esecuzione dell'ultimo elemento.
  • Passando il mouse sopra l'ultimo valore di un elemento verr¨¤ visualizzato il valore grezzo senza unit¨¤ o mappatura del valore applicata.
  • Se un host ¨¨ in manutenzione, accanto al nome dell'host sar¨¤ visibile un'icona a forma di chiave inglese arancione.
Monitoraggio ¡ú Panoramica rimossa

La sezione Panoramica nel menu Monitoraggio ¨¨ stata completamente rimossa. ? ancora possibile accedere alla stessa funzionalit¨¤ utilizzando il file Data panoramica e dashboard Panoramica trigger widget.

Varie
  • La lingua predefinita dell'interfaccia web di Áú»¢¶Ä²© ¨¨ stata modificata dall'inglese britannico all'americano. Il supporto dell'inglese britannico ¨¨ stato abbandonato.
  • Il collegamento Condividi nel menu principale ¨¨ stato sostituito da Integrazioni collegamento, che conduce al Integrazioni nella pagina sito Áú»¢¶Ä²©.
  • Se l'interfaccia web di Áú»¢¶Ä²© ¨¨ aperta in una delle lingue disponibili sul sito Web di Áú»¢¶Ä²©, facendo clic sul collegamento Integrazioni si aprir¨¤ il file Pagina delle integrazioni nella lingua appropriata. Per tutti gli altri lingue, compreso l'inglese, verr¨¤ aperta la pagina Integrazioni in inglese.
  • Un'espressione personalizzata, utilizzata in configurazione dell'azione per condizioni di calcolo, ora possono essere lunghe fino a 1024 caratteri (precedentemente 255).
  • La sezione Monitoraggio->Host ora mostra il collegamento alla schermata dei problemi dell'host anche se non ci sono problemi attualmente aperti.

Modifiche di rilievo

Registro di audizione

Per implementare le modifiche in funzionalit¨¤ del registro di controllo, la struttura del database precedentemente esistente doveva essere rielaborato. Durante l'aggiornamento, le tabelle DB auditlog e auditlog_details verranno sostituite dalla nuova tabella auditlog con un formato diverso. I record del registro di controllo esistenti verranno eliminati.

Verifica versioni DB supportate

Áú»¢¶Ä²© server e proxy ora controller¨¤ il file versione del database prima del lancio e non si avvier¨¤ se la versione ¨¨ fuori della gamma supportata. Per ulteriori dettagli, vedere database.

Supporto PCRE2

Zabix ora supporta sia PCRE che PCRE2. Pacchetti Áú»¢¶Ä²© per RHEL 7 e successivi, SLES (tutte le versioni), Debian 9 e pi¨´ recente, Ubuntu 16.04 e versioni successive sono state aggiornate per la compilazione con PCRE2 anzich¨¦ PCRE. Quando si compila dai sorgenti, gli utenti possono scegliere di specificare il flag ''--with-libpcre'' o ''--with-libpcre2''. Se stai aggiornando un file esistente installazione, la modifica di PCRE in PCRE2 potrebbe comportare un comportamento diverso di alcune espressioni regolari - vedere Problemi noti per i dettagli.